María (già Amaya) Martínez Gómez, ex anticlericale e femminista, ha raccontato il suo passato da infermiera per una clinica di aborti a Bilbao, dove le sue mani «si macchiavano di sangue innocente», ma che ora «sono state purificate dal Sangue di Gesù». Nel 2017, già pronta a suicidarsi, fu salvata da un fatto inspiegabile. Poi la chiamata per il Nepal e l’incontro incredibile con le suore di Madre Teresa, preludio di una conversione che tocca il cuore.
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