Archivio Provinciale

L’archivio della Provincia, ben curato in un primo tempo, successivamente cadde sotto la disattenzione dei Ministri provinciali. In tale situazione di trascuratezza lo trovò il Ministro Generale Erardo da Radkersburg, nella Visita fatta alla Provincia. Egli, perciò, con apposito Decreto del 18 febbraio 1781, emanò norme tassative riguardo alla cura dell’Archivio della Provincia, ai doveri dei Ministri provinciali e dell’Archivista da nominare. In seguito l’Archivio della Provincia ha subito l’ingiuria degli uomini e degli eventi naturali: la peste di Messina del 1743, la rivoluzione del 1848, quando i rivoluzionari invadono il Convento e saccheggiano e disperdono tutto, la soppressione degli Ordini e delle Corporazioni religiose del 1866, e infine il terremoto di Messina del 1908, che rase al suolo il Convento, distruggendo anche parte della documentazione dell’Archivio. 
Attualmente l’Archivio è ben sistemato e curato dal Frate Archivista. Purtroppo non dispone di molta documentazione antica riguardante la storia passata della Provincia. Negli ultimi decenni si è andato progressivamente arricchendo con la documentazione proveniente dai Conventi chiusi, spesso molto ricca e per qualche convento completa sin dalla sua fondazione.