San Felice, ancora una volta, vuole incontrarci nella sua Nicosia dove tutto parla di lui, della sua vita santa, dove si sente la presenza di questo frate dolce, umile e mite con tutti. San Felice è veramente icona francescana delle beatitudini evangeliche, il santo dell’umiltà più disarmante. Papa Francesco invita a non avere paura delle umiliazioni, e sostiene: “Senza di esse non c’è umiltà né santità. Se tu non sei capace di sopportare e offrire alcune umiliazioni non sei umile e non sei sulla via della santità. La santità che Dio dona alla sua Chiesa viene mediante l’umiliazione del suo Figlio: questa è la via” (GeE 118).  La manifestazione della santità della vita quotidiana non va cercata nelle estasi o nei fenomeni straordinari che talvolta si associano ad essa, ma in coloro che fanno delle beatitudini la loro carta d’identità. “La santità è il volto più bello della Chiesa” (GE 9).
2 giugno 2018 –  “Spianata San Felice”

Ore 9,00  Accoglienza dei pellegrini
Ore 10,00  Preghiera d’inizio e saluti
Ore 10,30  Salvatore Martinez
San Felice icona francescana delle beatitudini evangeliche
Pausa
Ore 11,30  Salvatore Martinez
Ore 13,00 Pranzo a sacco
Ore 15,15  Animazione
Ore 16,00  Testimonianza di Suor Chiara delle Sorelle Minori del Cuore Immacolato 
0re 17,00  Celebrazione dell’Eucaristia
          Presiede S. E. Mons Salvatore Muratore, vescovo di Nicosia
Offerta dell’olio da parte della Comunità Parrocchiale di Sperlinga 
Distribuzione del pane benedetto
Ore 18,30  Saluti e partenze