L’ultimo d.P.C.M. è stato emanato domenica 18, appena cinque giorni dopo il precedente e si pone, anche sotto il profilo formale, come correttivo a esso. Così per es., mentre il d.P.C.M. del 13 fissava l’orario di chiusura dei bar e ristoranti ma non quello di apertura, dando occasione per manovre elusive, col decreto del 18 è precisato pure l’orario di possibile riapertura. Valgono quindi, nella sostanza, considerazioni analoghe a quelle che potevano svolgersi per il decreto del 13, per le quali si rinvia a www.centrostudilivatino.it/dpcm-polizia-e-delazione-restano-fuori-dalla-porta-di-casa/
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