“Senza il bello il Vangelo non si può capire”. Ecco, dunque, che Raffaello, che del Bello è stato fautore, forse, per antonomasia, ci introduce al mistero della regalità di Maria, presentandocelo come naturale conseguenza della Sua miracolosa Assunzione al cielo. Oggi il dipinto è un fiore all’occhiello del percorso della Pinacoteca Vaticana.
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