26 giugno Beato Giacomo da Gazhir

26 giugno
Beato Giacomo da Gazhir
Cappuccino
(1875-1954)



“I suoi 24 volumi manoscritti di discorsi in arabo testimoniano l’impegno della sua vita nell’evangelizzazione. Poi la sua attività sociale. Fondò scuole, ospedali, orfanotrofi”. É stato definito 'un altro san Vincenzo de’ Paoli, nonché il Don Bosco e il San Giuseppe Cottolengo del Libano per le sue opere di beneficenza che scaturivano dal suo cristocentrismo francescano. La sua immensa carità, espressa in molteplici iniziative, nasceva dalla vitale incorporazione al Cristo sofferente in sé e nelle sue membra, la cui Croce tanto amata fu la teologia e la prassi della sua lunga vita sacerdotale” (p. Florio Tessari, OFMCap).
Niente cielo senza croce – scriveva padre Yaaqub –. Chi vuole il cielo senza sofferenza, è come chi vuole comprare merci senza pagare”.

 
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