Convento dei Cappuccini
90027 Petralia Sottana (PA)

Anno di fondazione: 1587
Titolo della chiesa: Santa Maria degli Angeli

Storia: Il Convento fu fondato nel 1587, su richiesta di D. Cesare Moncada, Principe di Paternò, sotto il titolo di S. Maria dell’Itria, che nel 1672 fu cambiato in quello di S. Maria degli Angeli. Negli anni successivi, 1652, 1691 e 1694, il Convento s’ingrandì sempre più. Nel 1747 fu costruita la seconda navata della Chiesa e la sottostante sepoltura per i Frati defunti. Fu luogo di studio e di noviziato. La soppressione del 1866 costrinse i Frati ad abbandonare il Convento, rimanendovi soltanto il Rettore della Chiesa. Il Convento fu adibito a Caserma. Nel 1881 fu trasformato in Ospedale Civico. 
Nel 1910 il Convento fu comprato da Padre Domenico Giaconia da Petralia, Cappuccino della Provincia di Siracusa, per l’ingente somma di L. 76000. Ma soltanto nel 1921 vi poté essere costituita la Famiglia religiosa. Nel 1924 vi fu trasferito il Noviziato da S. Marco d’Alunzio, e sino ai primi anni ’70 del secolo scorso il Convento di Petralia Sottana ha assolto la funzione di casa di Noviziato della Provincia di Messina.
Per alcuni anni il Convento è stato utilizzato dalla Associazione Casa Famiglia Rosetta, fondata dal Sacerdote D. Vincenzo Sorce, della Diocesi di Caltanissetta, con il quale il 27 febbraio 1995 era stato stipulato un contratto di comodato gratuito. Una parte del Convento, però, era rimasta a disposizione dei Frati per la cura del culto della Chiesa. 
Alla Fraternità di Petralia erano aggregati i Frati addetti al servizio del Santuario della Madonna dell’Olio, nel vicino Comune di Blufi (in precedenza: Comune di Petralia Soprana). Questo Santuario venne affidato ai Cappuccini dal Vescovo di Cefalù tramite convenzione del 10-09-1911. I Frati avevano ampia facoltà di restaurare, ingrandire, edificare la struttura, ma, nel caso in cui avessero lasciato definitivamente il Santuario, tutto l’immobile, nel suo attuale stato, sarebbe ritornato nella piena proprietà della Parrocchia di Blufi. Così di fatto è avvenuto. I frati Cappuccini hanno lasciato definitivamente il Santuario della Madonna dell’Olio alla fine del 2016, riconsegnando tutto al Vescovo diocesano.
Il Convento di Petralia Sottana era dotato di un piccolo museo, di una ricca Biblioteca e di un ricco Archivio. L’Archivio è stato trasferito nell’Archivio provinciale di Messina, mentre la Biblioteca e il Museo sono stati trasferiti a Gibilmanna.

Arte: Il quadro dell’Altare Maggiore che raffigura la Madonna degli Angeli (1609) è opera di Ettor Cruzer (secc. XVI-XVII). Crocifisso in legno dello scultore “Cieco di Palermo” (sec. XVII). Custodia lignea di Pietro Bencivinni, a pianta esagonale, dell’Altare maggiore, del 1715.