Bronte





Piazza Cappuccini 3
95134 Bronte (CT).




 

Anno di fondazione: 1627 
Titolo: San Felice da Cantalice

   Funzione Pastorale attuale:
La presenza pastorale e la cura della Chiesa è affidata ai Frati di Adrano, Assistenza OFS e GiFra
 
 
 Sante Messe
 Feriale:       17:00 (invernale)
 18:00 (estivo)
 Festivo:     11:00 - 18:00 (invernale)
 11:00 – 19:00 (estivo)

 

Storia: Nell'anno 1627 i Cappuccini si insediarono in un luogo abitato già dai Riformati Conventuali di S. Francesco, che lo avevano lasciato per discordie coi Giurati, i quali invitarono i Cappuccini a prenderlo loro. Vi rimasero due anni. Non soddisfatti del luogo, col consenso dei Giurati, il 28.10.1629, dopo il consenso del Capitolo provinciale celebrato a Messina il 16 maggio, iniziarono i lavori per la costruzione del nuovo convento vicino alla chiesetta di S. Antonio sulla strada per Randazzo, e vi piantarono la Croce. Nel 1646 la chiesa era quasi finita. Nei secoli seguenti, per rispondere alle esigenze che mano a mano si presentavano, furono eseguiti lavori nel Convento. Dopo la soppressione del 1866, il convento e la Chiesa passarono al Demanio, che li cedette al Comune. La Chiesa fu affidata ad un rettore, insieme con alcuni locali del Convento. Nel 1882 il Convento fu adibito come Ospedale. Nel 1898 P. Vincenzo Portaro da Bronte ottenne dal Municipio la cessione, in enfiteusi, del Convento e della Chiesa. Fu ricomprato nel 1904. Nel 1927 il Convento, con decreto della S. Congregazione dei Religiosi, del 13 giugno 1927, fu soppresso, ma venne riaperto con successivo Decreto della stessa Congregazione del 25 luglio 1931. Il Convento è stato sede di seminario e casa di accoglienza vocazionale. La Biblioteca ha un prezioso fondo libraio antico.
Dopo il Capitolo provinciale del 2010 non vi è stata più costituita la fraternità locale. I frati di Adrano curano la presenza ministeriale e pastorale a Bronte.

Arte: Grande quadro dell’Altare Maggiore dipinto ad olio, raffigurante in alto l’Incoronazione della Vergine; in basso, al centro, una scena dell’eruzione dell’Etna e attorno un gruppo di santi: S. Felice da Cantalice, S. Agata, S. Chiara e S. Francesco. Opera del seicento di Autore Ignoto. Nel 1884 P. Gesualdo da Bronte fece rifare, su disegno di Fra Vincenzo Bruno da Catania, la cornice grande di detto quadro. La macchinetta di legno (Custodia del Sacramento) opera  di Fra Felice Costanzo Frate Cappuccino di Bronte, in occasione delle realizzazione del nuovo altare, fu trasferita all’interno del convento, ma già priva delle statuette dell’Immacolata, di S. Fedele e S. Antonio di Padova.

Fonti e Bibliografia

Atti della Provincia (1909-1925; 1925-1937), Mss. in APCME; Bull. Cap. III, 185, 323; Lex. Cap., 273;  BONAVENTURA SEMINARA DA TROINA, Breve ma certa veridica notizia, 2020, 189-191; ANDREA DA PATERNÒ, Notizie storiche, I, LVIII; S. CALI’, Custodie francescano-cappuccine, Catania, 1967, 44-45;  COSTANTINO DA CERAMI, Monografia del Convento dei RR.PP. Cappuccini di Bronte ossia  Raccolta di Notizie Storiche  di  detto Convento..,  1927, Ms. in APCME; FILIPPO DA FIRENZE, Fondazioni dei Conventi, II, 28, Ms in Archivio provinciale dei Cappuccini di Firenze;  G. F. FIORE- G. LIPARI, Catalogo delle edizioni del XVII secolo, Messina, 2003,.;  F. FIORE- G. LIPARI, Catalogo delle edizioni del XVII secolo.  II. Le Biblioteche dei Conventi, Messina, 2007, 3 v; GESUALDO DA BRONTE, Storia di Bronte, Milano 1883; GIUSTINO DA PATTI, Cenni storici sui Conventi cappuccini della Provincia messinese. Frati, Scrittori e opere, Dattiloscritto in APCME; LIPARI, Incunaboli e cinquecentine della Provincia dei Cappuccini di Messina, Messina, [1995], 2 v.; MARIANO D’ALATRI (ed.), Inchiesta 1650, 7; B. RADICE, Memorie storiche di Bronte, I, Bronte 1928;  B. DE MARCO SPATA, Fr. Felice Costanzo  da Bronte in L. SARULLO, Dizionario degli Artisti Siciliani, 3: scultori.... Palermo,  1994, 144.

Galleria fotografica

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