Nicosia




Convento dei Cappuccini 
Via San Felice da Nicosia 43
94014 Nicosia (EN)
Tel 0935-646270 


Anno di fondazione: 1546 
Titolo: Santa Maria degli Angeli 

 Funzione Pastorale attuale:
La presenza dei frati Cappuccini si caratterizza soprattutto nel promuovere la devozione a San Felice da Nicosia e nell’accoglienza dei pellegrini
Casa di accoglienza vocazionale
Assistenza OFS e GiFra, Cappellania delle Suore Cappuccine del Sacro Cuore 
Assistenza Religiosa in Ospedale
Assistenza Gruppi ecclesiali
Aiuto pastorale al Clero diocesano
 
 Sante Messe
 Feriale:       17:30 (invernale)
 18:30 (estivo)
 Festivo:     18:30
 Il 5 di ogni mese, alle ore 9:00,
 nella Casa natale di San Felice

 

Storia: Il primo luogo dei Cappuccini sorgeva su un terreno comprato dai Giurati il 26 febbraio 1546, sotto il Convento degli Zoccolanti. Nel 1603, a causa del molto caldo dell'estate ed anche per l’aumentato numero dei Frati, mancando lo spazio per ampliarlo, il Capitolo provinciale, celebrato in Messina, decise di prendere un nuovo luogo nella Contrada detta il Giardinello e di fabbricarvi un nuovo Convento. Il 7 dicembre del 1603, con grande concorso di popolo, fu piantata la Croce. I Riformati si opposero alla costruzione del nuovo convento sino al 1606. Nel 1604 però si pose la prima pietra della fabbrica del nuovo Convento che veniva a trovarsi in una posizione incantevole ed aveva una grande silva; negli anni successivi il Convento si ingrandì sempre più, divenendo sede di Custodia e di studi. Negli anni 1695-1696 si costruì la sepoltura dei Frati e l’Infermeria.

In questo Convento trascorse la sua vita S. Felice da Nicosia (1715-1787)

Con la soppressione degli Ordini Religiosi del 1866 i Frati dovettero abbandonare il Convento, che fu trasformato in Carcere. Continuarono a curare il culto della Chiesa, sino al 1885, quando anche la Chiesa fu trasformata in carcere. Nel 1874 i Frati riuscirono a comprare la Selva, messa dal Demanio in vendita a pubblico incanto. Il 23 ottobre del 1877 P. Alessandro Venuta, ex Provinciale, iniziò la fabbrica di un Conventino, accanto al vecchio Convento, e in meno di due anni, nell’ottobre del 1879 un gruppo di frati si insediò in esso, come ospizio di permanenza. Ma l’angustia del locale ne richiese l’ampliamento conclusosi il 26 giugno 1886. Nel 1887, 10 luglio, fu dato inizio alla costruzione della nuova Chiesa che il 14 agosto del 1892 fu benedetta e aperta al pubblico culto. I frati riuscirono a comprare parecchi oggetti della Chiesa antica messi in vendita dal Demanio, e per la nuova Chiesa ottennero dal Comune il quadro di S. Maria degli Angeli, dell’Immacolata con S. Bonaventura ed altri santi Cappuccini, i quadri della morte di S. Francesco, della deposizione di Gesù dalla Croce, della Madonna che dà il Bambino Gesù a S. Felice da Cantalice, la Custodia. La ricca Biblioteca passò alla Biblioteca Comunale di Nicosia, ove attualmente si trova.
Dal 1983 al 2010 il Convento è stato sede del Noviziato Regionale della Sicilia. 

La casa natale di San Felice da Nicosia

La casa dove fr. Felice nacque il 5 novembre 1715 – piccola, povera e squallida come ve ne erano molte nella Nicosia di quel tempo – venuta ad estinguersi la famiglia degli Amoruso, cui il Santo Frate apparteneva, era passata da un proprietario all’altro. Nel 1953, per interessamento di fr. Gregorio Centamore da Troina, zelante Vice Postulatore del tempo, venne acquistata dalla Provincia dei Cappuccini di Messina. L’abitazione, lasciata intatta nella sua struttura interna, è stata adattata all’esterno e, quale piccolo Santuario, adibita ad usi religiosi, di culto e di preghiera. Ulteriori adattamenti esterni sono stati realizzati in prossimità del 2005, anno della Canonizzazione di San Felice. Vi si celebra l’Eucaristia il 5 di ogni mese.

Arte: Grandioso quadro della Madonna degli Angeli (1615) di Gaspare Bazzano detto lo Zoppo di Gangi (1565-1630); i quadri di S. Lucia (1618) e S. Barbara (1618) sempre dello Bazzano; i quadri della deposizione di Gesù dalla Croce (1600) e della morte di S. Francesco (1614) di Nicolò Mirabella (XVI-XVII); quadro della Madonna con S. Felice, di S. Girolamo (1805) del P. Bonaventura Colò da Nicosia (sec. XVIII-XIX), Custodia, intarsiata a fregi, di Fr. Francesco Fedele da Poirmillen, con statuette di Pietro Bencivinni (sec. XVII-XVIII).

Fonti e Bibliografia

Bull. Cap. III, 177; 323; Lex. Cap., 1217; ALESSANDRO VENUTA DA NICOSIA, Notizie leggendarie sulla origine, fondazione e incremento del Convento dei Cappuccini, che sorge a ponente dell’antico soppresso Convento  or tramutato in carcere, Ms. in APCME; Libro delle Grazie della Città di Nicosia, Ms. in Biblioteca Comunale di Nicosia; Memoriale di  Fr. Celestino d’Acireale, Ministro provinciale dei Cappuccini di Messina al Vicerè (1751-1752), in Archivio del Convento dei Cappuccini di Gangi, Raccoglitore I, n. 21; B. PROVENZALE, Nicosia  città di Sicilia antica, nuova, sacra e nobile,  2 v.  2015;  ANDREA DA PATERNÒ, Notizie storiche, I, XXXVIII-XXXIX; G. BERITELLI LA VIA, Notizie storiche di Nicosia riordinate e continuate da Alessio Narbone, Palermo, 1852; BONAVENTURA SEMINARA  DA TROINA, Breve ma certa veridica notizia, 2020, 81-87; S. CALI’, Custodie francescano-cappuccine, Catania, 1967, pp. 97-109; COSTANTINO DA CERAMI, Storia del Convento di Nicosia, Ms.  in APCM; V. CRISCUOLO (ed.), I Cappuccini e la congregazione romana dei Vescovi e Regolari, II, 1596-1605, III, 17, 80-89, 115-117, 219; F. FIORE- G. LIPARI, Catalogo delle edizioni del XVII secolo. II. Le Biblioteche dei Conventi, Messina, 2007, 3 v.; GIUSTINO DA PATTI, Cenni storici sui Conventi cappuccini della Provincia messinese. Frati, Scrittori e opere, Dattiloscritto in APCME; FILIPPO DA FIRENZE, Fondazioni dei Conventi, II, 83, in Archivio dei Cappuccini di Firenze; S. ANSELMO, Pietro Bencivinni “magister civitatis Politii e la scultura lignea nelle Madonie, Palermo, Plumelia, 2009. G. LIPARI, Incunaboli e cinquecentine della Provincia dei Cappuccini di Messina, Messina, [1995], 2 v.; MARIANO D’ALATRI (ed.), Inchiesta 1650, 32; T. PUGLIATTI, Pittura della tarda maniera nella Sicilia occidentale, Palermo, Kalòs, 2011, pp. 327-387; S. VACCA, I Cappuccini e S. Felice (1715-1787) a Nicosia, pp. 295-319, in Francescanesimo e cultura nelle Province di Caltanissetta ed Enna. Atti del Convegno di studi. Caltanissetta-Enna 27-29 ottobre 2005, Palermo, 2008; Vulgo Dicto Lu Zoppo di Gangi, Catalogo della Mostra, Gangi, 1997.

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