Agostino Lo Cascio










 

Nome civile: Antonino
Cognome: Lo Cascio
Luogo e data di nascita: Giardini 6.11.1914
Ingresso nell’Ordine: Gangi 27.8.1944
Professione temporanea: Gangi 2.9.1945
Professione perpetua: Messina 3.09.1948
Ordinazione sacerdotale: Giardini 10.9.1950 
Morte: Milazzo 25.4.1977
Incarichi nell’Ordine: Precettore (1952-1955) – Guardiano (1956-1959); - Parroco (1956-1977).
Attività svolte: Insegnamento, cura pastorale, scrittore

Osservazioni particolari: Proveniva da una famiglia povera e numerosa. Trascorse i suoi primi anni lavorando come apprendista, sia sul mare che in alcune botteghe artigiane. Nell’ottobre del 1934 partì per Taranto per adempiere all’obbligo del servizio militare in Marina. Il 10 marzo 1935 si imbarca sul cacciatorpediniere Maestrale, con il grado di sottoufficiale, e vi rimane fino al 1937. È questo il periodo in cui impara a conoscere il mondo: visita la Grecia, il Principato di Monaco, la Libia, la Spagna, il Marocco, e molte città costiere d’Italia. Avuto il foglio di concedo, dopo qualche mese di permanenza in famiglia, si trasferisce a Roma dove lavora in un modesto ufficio e dedica le ore libere a perfezionare le sue doti di chitarrista. Durante la permanenza romana frequenta i Cappuccini nelle parrocchie di S. Lorenzo al Verano e di S. Ippolito. Negli anni 1940-1943 viene richiamato alle armi. Rientrato a Giardini, matura la sua vocazione alla vita Cappuccina e nel 1944 entra nel Noviziato di Gangi. Fu insegnante di storia, lettere e geografia nel Seminario Serafico di Randazzo dal 1953 al 1955.  Dal 1956 sino alla morte esercitò l’ufficio di Parroco in S. Maria di Portosalvo, nell’Isola di Lipari; fu inoltre membro del Consiglio presbiterale, esaminatore prosinodale, vicario foraneo, ecc.  Morì sulla nave traghetto che da Lipari lo stava portando all’Ospedale di Milazzo. Nei momenti liberi dalla cura pastorale parrocchiale coltivò la ricerca storica, la letteratura, la musica, la pubblicistica. La sua ricerca storica spaziò su eventi e figure di Frati Cappuccini della Provincia di Messina, con particolare attenzione alla presenza cappuccina nell’Isola di Lipari e a figure di storia liparitana. Sul versante della letteratura si cimentò con il romanzo Scarpe chiodate di stampo verista e con Che cosa hai fatto? (quest’ultimo rimasto inedito). Messo ben presto da parte questo campo, si dedicò totalmente alla ricerca storica. Coltivò anche il campo della musica: era un bravo chitarrista, incise due dischi e compose brani musicali.
Non trascurò la pubblicistica, pubblicando diversi interventi di attualità o di eventi passati, sul Notiziario delle Isole Eolie, e su La Voce delle Isole Eolie

Repertori bibliografici: G.A.M. ARENA, Bibliografia generale delle Isole Eolie, Messina, 1985 pp. 11-13.

Pubblicazioni: 
- libri: I Frati Minori Cappuccini in Lipari. Storia dei due Conventi e dei Cappuccini liparesi più insigni, Catania, 1962; I Frati Minori Cappuccini in Taormina e Giardini. Storia dei due Conventi e dei Cappuccini Taorminesi più insigni, Milazzo, 1965; P. Felice Fenech 1792-1866, Milazzo, 1967; Padre Diego Sgroj Cannata da Messina 1604-1673, Milazzo, 1969;  Scarpe chiodate, Milazzo, 1970; P. Placido Oliva da Messina Cappuccino 1812–1877, Messina, 1973; L’Abate Salvatore Cacciola. Sua attività religiosa e politica nel periodo risorgimentale (1811-1967), Messina, 1975; Due saggi di storia liparitana, Messina, 1975. “Un piccolo strumento nelle mani della Provvidenza” Madre Florenzia Profilio fondatrice della Congregazione Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari (1873-1956), Palermo, 1975; Madre Florenzia Profilio fondatrice della Congregazione Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari (1873-1956), Messina, 1976; Mons. Bernardino Salvatore Re, vescovo cappuccino di Lipari (1883-1963), Messina, [1977]. 

- articoli: Briganti nel Convento dei Cappuccini di Tortorici 1665, in L’Italia Francescana 50(1975)37-40; Interdetto sul cimitero e sull’annessa chiesa dei Cappuccini di Lipari, in L’Italia Francescana 47(1972)302.305; Missioni segrete di un Cappuccino presso Pio IX, in L’Italia Francescana 48(1973) 62-64; Un artista del legno: frate Gregorio da Mascalucia (1866-1942), in L’Italia francescana 45(1970)300-304.

Scritti inediti: Che cosa hai fatto? Romanzo. Dattiloscritto di 57 pagine in APCME.

Fonti e Bibliografia

Descriptio localis et personalis Fratrum Minorum S. Francisci Capuccinorum Prov. Messanebsis,  in APCME.
ELISABETTA ALECCI, Agostino Lo Cascio, in Dizionario Enciclopedico dei Pensatori e dei Teologi di Sicilia ecc. XIX e XX, a cura di Francesco Armetta, Caltanissetta-Roma, S. Sciascia editore, 2010, IV, pp. 1801-1802; G.A.M. ARENA, Della vita e degli scritti di padre Agostino da Giardini, in Annali dell’Istituto Tecnico Commerciale Antonio Maria Jaci di Messina, 4(1993)165-193 (con la Bibliografia edita ed inedita ivi citata); C. CHICHI, Necrologio dei religiosi della Provincia di Messina dei Frati Minori Cappuccini, Messina, 1985, 84;  G. IACOLINO, Un frate che fa storia: p. Agostino da Giardini, in L’Arcipelago, 2(1977)8-9; S. VACCA I Cappuccini in Sicilia, Caltanissetta-Roma, 2003.

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