Giacomo da Roccavaldina

Luogo di nascita e data: Rocca 1601
Professione perpetua: 1624
Morte: Alcara 1658
Incarichi nell’Ordine: Fabbriciere - Architetto
Attività svolte: Architetto

Osservazioni particolari: Si era dedicato all’architettura sin da giovane. Entrato nell’Ordine Cappuccino, divenne l’Architetto della Provincia di Messina. Diresse la costruzione dei Conventi e delle Chiese di Linguaglossa, Lipari e Pozzo di Gotto, su progetto da lui predisposto. Lavorò nei Conventi di Acireale, Troina, Francavilla. Nella Chiesa Madre del suo paese costruì il Baldacchino scolpito in legno e posto sull’altare maggiore. Nel Liber defunctorum del Convento venne annotato: …fuit homo peritissimus in arte sua ingegnerius per totam Religionem Capuccinorum, apud omnes fuit magnae aestimationis non solum in hoc Regno, et vitae esemplaris.

Scritti inediti (manoscritti): [ANSELMO GRASSI DA ACIREALE] Fratrum Capuccinorum Messanae ab anno 1613 ad annum 1634, I, 183-185; in Archivio di Stato di Milano, Fondo Corporazioni soppresse, 6499.7. 

Fonti e Bibliografia

BONAVENTURA DA TROINA Breve ma veridica notitia, I, 124,143; IV, 11; Ms. in BPCME.
C. CHICHI, Necrologio dei religiosi della Provincia di Messina dei Frati Minori Cappuccini, Messina, 1985, 232; S. CUCINOTTA Popolo e Clero in Sicilia nella dialettica socio-religiosa fra cinque-seicento. Messina, 1986; F. IOLI, Roccavaldina, 1972; La Visita generale di Innocenzo da Caltagirone (1644-1649) e di Fortunato da Cadore (1650-1651) nel Registro di Francesco da Polcenigo, a cura di G. Ingegneri, Roma, 1997.

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