Luogo e data di nascita: Troina 20.8.1810
Ingresso nell’Ordine: 1825
Morte: Rio de Janeiro 18.5.1890
Attività svolte: Evangelizzazione
Osservazioni particolari: Nel 1843 P. Gaetano sbarcò a Rio de Janeiro e fu subito inviato nello Stato di Bahia, nella Colonia indigena nel Mucury, su invito del Comandante delle Forze armate di Bahia. Dopo un anno, per motivi di salute dovette trasferirsi nell’Ospizio della Bahia, dove poté ristabilirsi in salute. Ritornò a dedicarsi alla evangelizzazione con zelo apostolico e con uno stile itinerante, che lo portava per tutto lo Stato della Bahia, a piedi o a cavallo, per annunziare il Vangelo, pacificare, recuperare ad una piena vita cristiana. L’apostolato veniva anche accompagnato dalla costruzione o ricostruzione di Chiese. Si guadagnò la stima dei Vescovi di San Salvador de Bahia, che lo nominarono Esaminatore sinodale per i concorsi parrocchiali e l’approvazione dei Confessori. Nel 1855 il colera infierisce nel Maranhao e p. Gaetano vi si reca per assistere i colerosi. Vi rimase per circa un anno, con ammirevole coraggio. Dal 1856 al 1861 il suo campo di apostolato si sposta nel Pernambuco e Alagoas predicando oltre 33 Missioni, edificando 9 Cimiteri. Dal 1861 al 1881 visse a Porto Alegre, nello Stato di Rio Grande do Sul, inviato dai Superiori su richiesta del Vescovo della Diocesi di Rio Grande. Continuò il suo apostolato accompagnando il Vescovo nella Visita pastorale. Vista l’impossibilità di avere altri missionari Cappuccini per costituire una Comunità, P. Gaetano fu nominato dal Vescovo Cappellano della Chiesetta del Bambino Gesù e direttore spirituale delle case religiose femminili della città. Lo stesso Vescovo lo scelse come proprio Confessore. Trascorse nella Chiesetta, ove aveva la sua residenza, circa 20 anni, sempre punto di riferimento della gente, che considerava P. Gaetano un santo religioso, cui ricorreva per avere una parola di conforto e per chiedere consigli. Nello stesso tempo continuava la sua predicazione. Nel 1881, ormai stanco e desideroso di prepararsi all’incontro col Signore, chiede al suo Superiore la grazia di poter essere trasferito a Rio de Janeiro. Cosa che gli fu concessa e nel 1882 giungeva a Rio de Janeiro accolto dai Confratelli con affetto e ammirazione. Il 18 maggio del 1890 chiudeva la sua vita terrena.
Fonti e Bibliografia
BONAVENTURA DA GANGI, I Missionari Cappuccini della Provincia di Messina, in Bollettino Ufficiale dei Cappuccini di Messina, 1961, n. 44 (Numero speciale dedicato al 25° anniversario della fondazione della Custodia di Minas Gerais); C. CHICHI, Necrologio dei religiosi della Provincia di Messina dei Frati Minori Cappuccini, Messina, 1985, 94; DOMENICO DA TROINA, Cronistoria del Convento dei FF.MM. Cappuccini di Troina e suoi Religiosi più cospicui compilata…1930, Ms. in Archivio del Convento dei Cappuccini di Troina; GIACINTO DA PALAZZOLO, Vigorose pennellate di un Vescovo, in Il Massaia, nn. 11-12.1928; 1-2.1929.