Nome civile: Antonino
Cognome: Perlongo
Luogo di nascita e data: Naso 1656
Ingresso nell’Ordine: Mistretta 26.10.1673
Professione perpetua: Mistretta 27.10.1674
Morte: Petralia Sottana 14.8.1691
Studi di specializzazione: Laurea in legge
Incarichi nell’Ordine: Lettore – Segretario del Visitatore Generale nella Provincia di Palermo
Attività svolte: Insegnamento – Predicazione

Osservazioni particolari: Nato dalla nobile Famiglia Perlongo, crebbe in un ambiente sano e profondamente radicato nei valori cristiani. D’ingegno vivace e versatile, compiuti con profitto gli studi letterari, si recò in Messina per frequentare l’Università, dove, appena diciottenne, conseguì con lode la laurea in Legge. Sentito il fascino della vita religiosa, entrò nell’Ordine Cappuccino, nonostante le difficoltà frapposte dalla Famiglia. Compiuti a Catania gli studi prescritti fu ordinato Sacerdote e promosso Predicatore. Dal Provinciale P. Giovanni Maria da Geraci fu scelto come suo accompagnatore e consigliere nella Visita Generale che egli compì nella Provincia di Palermo. Accompagnò lo stesso Ministro provinciale a Roma, al termine di detta Visita. Il Procuratore Generale del tempo, P. Bernardino d’Arezzo, voleva trattenerlo a Roma, per il servizio dell’Ordine, ma P. Francesco lo pregò insistentemente di desistere da tale progetto e ritornò in Provincia, ove si dedicò totalmente alla predicazione delle Missioni, operando grandi conversioni e suscitando grande entusiasmo nel popolo, che accorreva ad ascoltarlo, toccato dalla sua santità e dalla sua infuocata parola. Ad appena 37 anni, mentre predicava a Petralia Sottana, la vigilia della Assunzione della Madonna, rendeva l’anima a Dio, compianto da tutti. La sua morte fu accompagnata da strepitosi prodigi. Nel 1936, le sue ossa, con la partecipazione di numerosi Frati della Provincia, del Vescovo di Cefalù, del clero secolare e numeroso popolo, venivano traslate nella Chiesa dei Cappuccini di Petralia Sottana.