Nome civile: Giuseppe
Cognome: Seminara
Luogo e data di nascita: Gangi 25.2.1863
Ingresso nell’Ordine: Troina 25.3.1887
Professione temporanea: Troina 1.4.1888
Professione perpetua: 4.4.1891
Ordinazione sacerdotale: Milazzo 14.06.1891
Nomina episcopale: 22.6.1910
Ordinazione episcopale: Smirne 24.8.1910
Sede residenziale: Candia
Trasferimenti ad altre sedi: 21.6.1926 Vescovo titolare di Echino
Morte e Sepoltura: Rio de Janeiro 25.04.1939
Incarichi nell’Ordine: Superiore regolare – Amministratore apostolico
Attività svolte: Parroco
Tratti salienti: Il 25 ottobre del 1896 P. Francesco da Gangi fu destinato alla Missione di Candia, dove giunse il 7 dicembre dello stesso anno, durante la rivoluzione e la guerra civile tra Turchi e Greci. Si dedicò alla cura pastorale parrocchiale e al governo dei Frati. Per la esemplarità della vita fu di edificazione e di esempio non solo ai Cattolici ma anche agli Ortodossi e ai Turchi. L’Amministratore apostolico di Candia, P. Antonino da Pettineo, ne apprezzava moltissimo le doti e i meriti e ripose in lui la sua fiducia, designandolo come suo successore nel governo della diocesi. Alla morte di questi, infatti, P. Francesco prese automaticamente il governo della diocesi, e la Sacra Congregazione di Propaganda Fide lo confermò nuovo Amministratore apostolico con decreto del 2 aprile 1908, una settimana dopo la morte del predetto P. Antonino. Completò la costruzione della chiesa cattedrale di Candia, e la inaugurò solennemente alla presenza di autorità civili, militari, consolari, e di una gran folla, composta sia di cattolici che scismatici e turchi. Con breve apostolico del 22 giugno 1910 fu nominato Vescovo di Candia; il 24 agosto 1910 fu consacrato a Smirne e subito dopo prese formale possesso della diocesi, che già aveva amministrata per più anni. Seppe mantenere sempre cordiali rapporti con le autorità locali, anche turche e scismatiche, e con i consoli delle nazioni europee, con la popolazione scismatica e turca, esercitando la carità verso di tutti. Fece progredire molto le scuole cattoliche. Nel 1913, al termine della guerra balcanica, Candia fu annessa alla Grecia. Dopo la fine della prima guerra mondiale, tutto cambiò. La Provincia dei Cappuccini di Messina nel 1926 lasciò Candia e chiese di avere assegnata un’altra Missione. Anche Mons. Seminara, logorato dalle molte fatiche e tribolazioni sopportate, chiese e ottenne di essere esonerato dal governo della Diocesi e della Missione. Il 21 giugno 1926 Pio XI lo annunziò trasferito alla sede titolare di Echino. Così egli ritornò in Provincia, invecchiato prima del tempo. Si trasferì a Messina, continuando il suo ministero in aiuto all’Arcivescovo di Messina e dei bisogni pastorali dei Frati. Nel 1930 intraprese un viaggio in Brasile, che egli pensava dovesse servire alla sua salute, così da poter rientrare di nuovo in Provincia e rendersi utile. Ma gli eventi brasiliani, lo scoppio della rivoluzione, una accentuata arteriosclerosi, lo costrinsero a rimanere in Brasile, dove chiuse la sua esistenza terrena a Rio de Janeiro il 25 aprile 1939.
Fonti e Bibliografia
Descriptio localis et personalis Fratrum Minorum S. Francisci Capuccinorum. Provincia Messanensis, in APCME.
Acta Apostolicae Sedis, 18(1926)131; 31(1939)244; Analecta OFMCap: 26(1910)237; 28(1912)19; 42(1926)266; Z. Lex. cap., 1574-1575; BONAVENTURA DA GANGI, I Missionari Cappuccini della Provincia di Messina, (Bollettino Ufficiale dei Frati Minori Cappuccini di Messina, 1961 (numero speciale per il 25° anniversario della fondazione della Custodia di Minas Gerais) (con la bibliografia ivi citata); C. CHICHI, Necrologio dei religiosi della Provincia di Messina dei Frati Minori Cappuccini, Messina, 1985, 359; Z. PIETA, Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, IX, Padova, 2002, p. 109.