Luigi Cannavò

 






 
 
 
 
 

 

 

Nome civile: Antonino
Cognome: Cannavò
Luogo e data di nascita: Castiglione di Sicilia 25.03.1827
Ingresso nell’Ordine: S. Marco d’Alunzio 19.08.1843
Professione temporanea: 4.10.1844
Professione perpetua: 2 settembre 1848.
Nomina episcopale: 22.12.1874
Ordinazione episcopale: Smirne 7.02.1875
Sede residenziale: Candia
Trasferimenti ad altre sedi: Patara
Morte: 27.8.1907
Sepoltura: Dardanelli
Attività svolte: Parroco (1857-1874); Vescovo (1874-1889).

 

Tratti salienti: Nel 1853 partì da Roma per la Missione di Costantinopoli, e si distinse subito per il completo spirito di distacco da tutte le cose, e per il suo profondo amore ardente di Dio e del prossimo. Il 25 agosto 1857 fu nominato Parroco di S. Policarpo in Smirne. Eletto Vescovo di Candia il 22 Dicembre 1874 fu consacrato il 17 febbraio 1875. Dopo un anno di governo nella sua Diocesi, col permesso del Card. Franco Prefetto di Propaganda Fide, andò a questuare in varie Città della Francia, poi in Vienna, a Praga, Budapest, Monaco di Baviera, nel Belgio. Andò anche in Spagna, Inghilterra, Irlanda ed Olanda. Col denaro raccolto in Europa, fabbricò in Candia la sua Cattedrale a tre navate; vi comprò una casa per costruire la sua residenza ed accanto alla Chiesa fabbricò la Scuola delle Suore di S. Giuseppe dell’Apparizione. Fu un apostolo, da Frate e da Vescovo. Le sue predilette occupazioni giornaliere erano confessare, predicare, visitare gli infermi, mettere la pace nelle famiglie, aiutare i poveri con quel poco che riceveva da Propaganda Fide e dal Governo Italiano. Nel 1889 per motivi di salute ottenne il permesso dal Santo Padre Leone XIII di lasciare la sua Diocesi di Candia per ritirarsi in Smirne presso i suoi confratelli, ove curò l’assistenza spirituale al Terz’Ordine femminile. Diede alle stampe varie opere di pietà in lingua greca volgare. Morì il 27 Agosto 1907 sul piroscafo Saghalien viaggiando alla volta di Costantinopoli; la sua salma fu sbarcata ai Dardanelli ove fu tumulata nel Cimitero cattolico.

Pubblicazioni: Epitomi tu tritu taghmatos tis metanias tu aghiu Franciscu apo tin Assissi. Metafrasmeni ek tu italicu., Smirnim 1862;  ‘O alithinòs filos tu christianu ite epitomi tin anangheotèron pragmaton in’apolausi o Christianòs tin eonion sotirian. Smirni, 1866; Epitomi tu tritu taghmatos tis metanias tu aghiu Franciscu apo tin Assisi. Metafrasmeni ek tu italicu., Smirnim 1862;  ‘O alithinòs filos tu christianu ite epitomi tin anangheotèron pragmaton in’apolausi o Christianòs tin eonion sotirian. Vienni, 1887; Epitomi tu tritu taghmatos tis metanias tu aghiu Franciscu apo tin Assissi. Metafrasmeni ek tu italicu., Smirni 1862;  ‘O alithinòs filos tu christianu ite epitomi tin anangheotèron pragmaton in’apolausi o Christianòs tin eonion sotirian. Smirni, 1899.

Fonti e Bibliografia

Catalogus 1874; Analecta Ordinis Fratrum Minorum Capuccinorum 23(1907)334-336; GIUSTINO DA PATTI, Catalogo degli Autori cappuccini della Provincia di Messina, 1500-1900, Ms. 1938, 141-142,   in APCME; F. FIORE, Catalogo delle edizioni del secolo XVIII della Biblioteca provinciale: 3572 (Nota di possesso); Lp68; Registro professioni del Noviziato di Castelbuono, 16v; Statistica  1852; BONAVENTURA DA GANGI, I Missionari Cappuccini della Provincia di Messina, (Bollettino Ufficiale dei Frati Minori Cappuccini di Messina, 1961 (numero speciale per il 25° anniversario della fondazione della Custodia di Minas Gerais) (con la bibliografia ivi citata);  Lex. cap. Capuccinum, 87; C. CHICHI, Necrologio dei religiosi della Provincia di Messina dei Frati Minori Cappuccini, Messina, 1985, 137;  R. RITZLER – P. SEFRIN, Hierarchia catholica medii et recentioris aevi,  VIII, Padova, 1978.

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