Linguaglossa




Piazza Immacolata 27 
95015 Linguaglossa (CT)





Anno di fondazione:
1644 
Titolo: Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

 Funzione Pastorale attuale:
 Il Convento e la Chiesa sono affidati alla Associazione Fiat.Totus tuus
 I Frati di Giarre curano il servizio ministeriale
 Assistenza OFS e altri Gruppi ecclesiali

 

Sante Messe
 Feriale:       17:30 (invernale)
 18:30 (estivo)
 Festivo:     08:00 – 17:30 (invernale)
 08:00 – 18:30 (estivo)

Storia: Nel 1644 fu piantata la Croce e nel 1647 fu posta la prima pietra. Nel tempo della costruzione del Convento, cui concorsero tutte le categorie del popolo di Linguaglossa, i Frati vivevano in una casetta vicina, e per le funzioni sacre facevano riferimento alla Chiesetta di S. Rocco, che era nei pressi, e che esiste ancora oggi. Nel 1650 i Frati abitavano nel Convento, ma ancora non vi era la famiglia canonicamente eretta, perché il Convento non era stato ancora finito. Interventi furono operati nel 1664 e nel 1668. In occasione del terremoto del 1693 il Convento non subì danni. Con la soppressione degli Ordini religiosi del 1866, il Convento fu soppresso, anche se i Frati continuarono a viverci. Nel 1897 il Convento fu ricomprato da P. Francesco da Linguaglossa, che già nel 1893 aveva ingrandita la Chiesa, ricavando una navata dall’antica sepoltura che era stata fatta nel 1765.
Nell’anno 2017 il Convento, la Chiesa e l’orto sono stati ceduti in comodato gratuito al Vescovo di Acireale per ospitarvi l’Associazione religiosa di Diritto diocesano Fiat. Totus tuus. 


Arte: Altare Maggiore: Immacolata e Santi di P. Umile da Messina (1592-1680), eseguito nel 1659. Dipinto ad olio su tavola, raffigurante la Vergine col Bimbo, opera squisita di tardo raffaellesco, forse di Andrea Salerno (1480-1545). Grandiosa Custodia di Pietro Bencivinni da Polizzi, del 1708-1710, in legno di cipresso, arancio e noce, incorporata in un altare in noce a intarsia, opera di fra’ Mariano da Francavilla e di fra’ Vincenzo da Catania del sec. XIX. Statua in legno dell’Immacolata; Dipinto a olio raffigurante S. Antonio di Padova col bimbo; e dipinto a olio su tela, raffigurante Santa Chiara attribuiti a Bernardino Niger (sec. XVI); Dipinto a olio su tavola raffigurante la Vergine col bimbo dormiente, opera di Vito D’Anna (1718-1769).

Fonti e Bibliografia

Bollettino Ufficiale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia di Messina, n. 40, 1960, pp. 22-26; Bull. Cap. III, 323; Lex. Cap.,  955; BONAVENTURA SEMINARA DA TROINA, Breve ma certa veridica notizia, 2020, 191-196;  ANDREA DA PATERNÒ, Notizie storiche,  I, LVIII-LIX; S. CALI’, Custodie francescano-cappuccine in Sicilia, Catania, 1967; CONCETTO DA LINGUAGLOSSA, La custodia di Pietro Bencivinni nella Chiesa cappuccina di Linguaglossa, Catania, 1967; FILIPPO DA FIRENZE, Fondazioni dei Conventi, II, 60, Archivio provinciale dei Cappuccini di Firenze;  S. ANSELMO, Pietro Bencivinni “magister civitatis Politii e la scultura lignea nelle Madonie, Palermo, Plumelia, 2009; F. FIORE- G. LIPARI, Catalogo delle edizioni del XVII secolo. I. La Biblioteca provinciale di Messina, Messina, 2003, 3 v.; GIUSEPPE DA LINGUAGLOSSA, I Cappuccini di Linguaglossa, Catania 1931; GIUSTINO DA PATTI, Cenni storici sui Conventi cappuccini della Provincia messinese. Frati, Scrittori e opere, Dattiloscritto in APCME; G. LIPARI, Incunaboli e cinquecentine della Provincia dei Cappuccini di Messina, Messina, [1995], 2 v.