Il "Museo missionario"

Raccoglie oggetti provenienti dal Brasile, e particolarmente dallo Stato di Minas Gerais, dove i Frati Cappuccini della Provincia di Messina hanno impiantato l’Ordine, lavorandovi dal 1935 sino alla costituzione della Provincia di Minas Gerais nel 1981.
Questa iniziativa museale si deve alla solerzia di Frate Gabriele Merlino, Ministro provinciale dal 1971 al 1977 e prima ancora Viceprovinciale di Minas Gerais in Brasile. La realizzazione della stessa raccolta è opera di fr. Emilio Mocciaro. Gli oggetti collezionati sono stati portati in Italia dai primi frati missionari (P. Teodosio da Castelbuono, P. Antonio da Gangi, ...), dai Ministri provinciali Terenzio Manto e Gabriele Merlino, e da altri fratelli: Emilio Piro, Clemente Mocciaro, Paolo Castagna, Stanislao Randazzo, Antonino Puglisi, Cataldo Naselli, Giacomo Valenza, ecc.
Gli oggetti esposti sono stati divisi, per quanto possibile, in categorie: minerali, vegetali, animali, cimeli (oggetti caratteristici o di uso proprio locale, ricordi personali dei nostri frati,...), pietre preziose, ceramiche o terraglie, e vari oggetti di bigiotteria. Completano la raccolta una collezione di monete, una di francobolli e una grande serie di diapositive a colori e fotografie.
Al formarsi della raccolta, tra il 1974 e il 1977, essa venne ospitata nel Convento di Messina. Dopo il 1980 è stata trasferita nella Villa Pacis di San Marco d’Alunzio, dove ancora si trova, in attesa di rientrare nella sede di Messina.
La raccolta si pone precisamente come “testimonianza” e “segno di fraternità” tra la Provincia di Minas Gerais e la Provincia di Messina, tra la nostra terra e la terra del Brasile, alla quale molti nostri Fratelli hanno dedicato la loro vita, suscitando nuove generazioni di Cappuccini.

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