Castelbuono





Monastero delle Sorelle Povere
Piazza Cappuccini – 90013 Castelbuono (PA). 
Tel 0921-673542

 

 

Anno di fondazione: 1576
Titolo: Santa Maria degli Angeli 

 
Funzione Pastorale attuale:
Il Convento e la Chiesa sono affidati alle Sorelle Povere di Santa Chiara (II Ordine Francescano) che, nella vita contemplativa, offrono quotidianamente il sacrificio della lode, cercano nella solitudine e nel silenzio l’unione con Dio e dilatano la Chiesa con segreta fecondità apostolica.
I Frati Cappuccini curano la presenza spirituale e sacramentale. Assistenza OFS.

 

Sante Messe
 Feriale:        8:00 (oppure 17:00)
 Festivo:     18:30


Storia:
La fondazione del Convento di Castelbuono fu decisa nel Capitolo provinciale celebrato a Gibilmanna l’8 ottobre 1576. Nel 1577 il 28 ottobre si piantò la Croce da parte dei PP. Sebastiano da Gratteri, Francesco da Pollina e Salvatore da Tusa ed iniziarono i lavori del Convento e della Chiesa. Diversi altri interventi furono effettuati negli anni successivi: 1656, 1664, 1682. Con la soppressione degli Ordini e delle Congregazioni religione del 1866 il Convento, con l’orto annesso, passò al Demanio, che lo mise in vendita nel 1873. Fu comprato dal Sig. Pasquale Inguaggiato, che già aveva acquistato, nel 1869, l’orto, comprato dal Sig. Toscano Prestigiovanni. Nel 1874 il nuovo proprietario, lasciava, con testamento, il convento e l’orto ai Cappuccini di Castelbuono nella persona di P. Bonaventura da Castelbuono, il quale il 2 marzo 1878 associava a sé nella proprietà altri nove religiosi. Il convento fu riaperto nel 1874 e vi fu costituita la famiglia religiosa. Nel corso dei secoli il Convento è stato casa di Noviziato e luogo di studio.  Il convento è dotato di una ricca Biblioteca.
Nel 2001, tramite contratto di comodato gratuito, la parte antica del Convento è stata ceduta alle Monache Clarisse, che già dal 1 febbraio avevano inaugurato il Monastero di S. Maria degli Angeli. Con un nuovo contratto di comodato del maggio 2017 tutto il complesso conventuale, la chiesa e l’orto sono stati interamente affidati alle Monache Clarisse del Secondo Ordine Francescano. I frati curano la presenza ministeriale e pastorale.

Arte: Madonna degli Angeli con S. Placido, S. Francesco, S. Chiara e S. Ludovico Vescovo di Catalano il Vecchio (1560-1630), che la eseguì nel 1601. L’altare maggiore è una pregevole opera in legno di Fr. Vincenzo da Catania, che lo iniziò nel 1831 e lo finì nel 1833. I quattro altari laterali, lavorati a tarsia, sono opera di Fr. Mariano da Francavilla. 

Fonti e Bibliografia

Bullarium Cap., III, 323; Lex. Cap., 362; BONAVENTURA SEMINARA DA TROINA, Breve ma certa veridica notizia, 143-148; ANDREA DA PATERNÒ, Notizie storiche, I, XL; FILIPPO DA FIRENZE, Fondazioni dei Conventi, II, 30 in Archivio dei Cappuccini di Firenze; F. FIORE- G. LIPARI, Catalogo delle edizioni del XVII secolo.  II. Le Biblioteche dei Conventi, Messina, 2007, 3 v.; GIUSTINO DA PATTI, Cenni storici sui Conventi cappuccini della Provincia messinese. Frati, Scrittori e opere, Dattiloscritto in APCME; G. LIPARI, Incunaboli e cinquecentine della Provincia dei Cappuccini di Messina, Messina, [1995], 2 v.; LORENZO DA CASTELBUONO, Il Convento e la Chiesa dei PP. Cappuccini di Castelbuono, Palermo 1936; MARIANO D’ALATRI (ed.), Inchiesta 1650, 8; A. MOGAVERO FINA, La biblioteca dei Padri Cappuccini,  Palermo, 1987; A. MOGAVERO FINA, Castelbuono nel travaglio dei secoli: storia, religione, arte, tradizione, Castelbuono 1950; A. MOGAVERO FINA, Castelbuono. Sintesi storico-artistica, Castelbuono 2002; V. DI BELLA, Sebastiano da Gratteri (1504-1580) e Castelbuono, in L’Eco di Gibilmanna 86 (2005) n. 1, 38-43.