Urbano Rasia da Messina

Attività svolte: Predicatore

Osservazioni particolari: Riprendendo quanto detto da Dionigi da Genova e Bernardo da Bologna, nelle loro opere sugli Scrittori Cappuccini, Caio Domenico Gallo, nei suoi Annali, annota: P. Urbano Rasia capp. Per quanto grande e ragguardevole di corpo, altrettanto ammirabile per la vasta sua memoria, e per la rarità dell’ingegno e dottrina: d’aspetto talmente venerabile che cattivatasi la benevolenza e la riverenza d’ognuno; quindi con gran plauso seminò la parola di Dio in Sicilia, Bologna, in Firenze, in Milano e in Roma. Fu dal Senato come suo Ambasciatore inviato al Re Filippo IV, dove felicemente ottenne a pro della Patria quanto richiese, e fu da quel Monarca dichiarato suo Predicatore. Morì in Messina nel 1665. Molte opere mandò alle stampe notate dal Renda Ragusa. Cent. 6 n. 100. 

Pubblicazioni: Conciones variae de Sanctis, sotto il nome di Bonario Messenio; Fasciculum excellentiarum praecipuarum Beatissimi Michaelis Archangeli Ecclesiae Dei Principis pro jaculatorio animae ad tanti Patroni devotionem et reverentiam in Populis excitandarum; omnia excerpta ex Sacrae Scripturae hortulis et sanctorum Patrum, Matriti, 1650 et iterum Messanae, 1655.

Fonti e Bibliografia

GIUSTINO DA PATTI, Catalogo degli Autori cappuccini della Provincia di Messina, 1500-1900, Ms. 1938, 4ter in APCME.
BERNARDO DA BOLOGNA, Biblioteca Scriptorum Capuccinorum, Venezia, 1747; C. CHICHI, Necrologio dei religiosi della Provincia di Messina dei Frati Minori Cappuccini, Messina, 1985, 237; DIONIGI DA GENOVA, Bibliotheca Scriptorum Capuccinorum, Genova, 1680; C. D. GALLO, Annali della Città di Messina, III, 394, Messina, 1881; A. MONGITORE, Bibliotheca Sicula sive de Scriptoribus Siculis, II, 299, Palermo, 1714; A. MARBONE, Bibliografia sicola sistematica, III, 410, Palermo, 1854; G. RENDA-RAGUSA, Siciliae bibliotheca vetus, continens elogia veterum Siculorum qui literarum fama claruerunt, Roma, 1700.