Gaetano da Castelbuono



Cognome: Tumminelli
Nome religioso: Gaetano
Luogo e data di nascita: Castelbuono 10.5.1784
Professione perpetua: Messina 4 settembre 1804 
Ordinazione sacerdotale: 1812 
Morte: Castelbuono maggio 1868
Incarichi nell’Ordine: Lettore di Filosofia e Teologia (1812) - Ministro Provinciale (1826). Segretario generale del Procuratore generale (1817)
Attività svolte: Predicazione

Osservazioni particolari: A 25 anni iniziò la lunga serie dei suoi Quaresimali. Iniziò nella Sicilia, ma poi la sua fama si sparse per tutta l’Italia. E tutti se lo contendevano. Famoso il suo quaresimale, nel 1825, all’Olivella di Palermo, ove ritornò diverse volte. Ma fu anche a Catania, Siracusa, Caltanissetta, Messina, Agrigento, Roma, Firenze, Macerata, Bologna, Napoli, Genova, Torino, ecc. Da parte dell’Ordine ebbe grandi attestati di stima, come pure da parte della Provincia che nel Capitolo del 1819 lo aveva eletto Definitore provinciale, carica alla quale egli rinunciò. Nel 1826, con decreto generalizio, fu nominato Ministro provinciale.  Il Papa Pio VII nel 1820 lo scelse come Vescovo di Propaganda, destinato al Gran Tibet, ma, dietro le sue insistenze per motivi di salute, ne accettò la rinuncia e lo nominò, nello stesso tempo, Consultore della S. Congregazione di Propaganda Fide. Nel 1824, predicando a Napoli su invito del Re Ferdinando, questi gli aveva proposto il Vescovado di Siracusa, ma egli rinunciò anche questa volta. Chiuse la sua vita in Castelbuono.

Pubblicazioni: Quaresimale dell’anno 1825 all’Olivella, Palermo, 1826. 

Fonti e Bibliografia

GIUSTINO DA PATTI, Catalogo degli Autori cappuccini della Provincia di Messina, 1500-1900, Ms. 1938, 80-82, in APCME.
C. CHICHI, Necrologio dei religiosi della Provincia di Messina dei Frati Minori Cappuccini, Messina, 1985, 91; LORENZO DA CASTELBUONO Il Convento e la Chiesa dei Cappuccini di Castelbuono, Palermo, 1936; DOMENICO MORICI, Intorno a P. Gaetano da Castelbuono. Parole. Palermo, 1855, 16 p.; TERENZIO DA CENTO, I quaresimalisti cappuccini all’Olivella di Palermo, in L’Italia Francescana, 11 (1936) 354.