Francesco da Paternò

Nome civile: Giuseppe
Cognome: Anicito
Luogo di nascita e data: Paternò 1694
Ingresso nell’Ordine: Bronte 1710
Morte: Paternò 7 giugno 1762
Incarichi nell’Ordine: Lettore, Guardiano, Definitore, Vicario provinciale, Custode provinciale
Attività svolte: Predicazione

Osservazioni particolari: Ordinato Sacerdote ed esaminato come Predicatore, cominciò il suo apostolato col mostrare quali eccelse doti gli avesse dato il Signore. Il dono di annunziare la divina Parola fu singolare in lui perché unito al dono delle lacrime e alcune volte col dono dei miracoli. Predicò molte Quaresime in molti paesi che cercavano d’averlo ancora un’altra volta; ma egli oltre al corso quaresimale, predicava quasi tutto l’anno le Sante Missioni, faticando da sette a otto ore al giorno, e la durò per lo spazio di quaranta anni con immensi frutti spirituali. Fu chiamato l’Apostolo di Paternò. 

Pubblicazioni: Trutina sacra sopra l’Officio divino, I, II.2.3.4., III.5, Catania, Gioacchino Pulejo, 1754-1757.

Fonti e Bibliografia

GIUSTINO DA PATTI, Catalogo degli Autori cappuccini della Provincia di Messina, 1500-1900, Ms. 1938, 40bis, in APCME. 
ANDREA DA PATERNÒ, Notizie storiche, II, 257-261.; C. CHICHI, Necrologio dei religiosi della Provincia di Messina dei Frati Minori Cappuccini, Messina, 1985, 329.