Gesso

Anno di fondazione: 1584
Anno di soppressione civile: 1866
Titolo: San Francesco d’Assisi

Storia: Il Convento nel Casale di Gesso fu preso per ospizio dal R. P. F. Lodovico da Catania Ministro Provinciale per servire da luogo di sosta ai Frati viandanti, l’anno 1584. Fu costruita una piccola fabbrica accanto alla Chiesa di S. Maria La Porta. Nel 1586 si pensò di costruire un Convento, e a questo scopo fu presa la Chiesa della Madonna delle Grazie, e vi fu piantata la Croce; nel 1594, non contenti del luogo dove si trovavano, i frati si trasferirono sopra il Casale di S. Gregorio, i cui abitanti diedero un contributo per famiglia per la costruzione del Convento; elemosine particolari diede Cristoforo di Gregorio. Il Convento insieme con l’orto, dopo la soppressione del 1866, fu venduto all’asta nel 1875. La Biblioteca del Convento fu acquisita dalla Biblioteca Universitaria di Messina. Negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, il Convento venne demolito per far posto ad un nuovo fabbricato, mentre la Chiesa è sopravvissuta

Arte: Quadro della Natività di Polidoro dipinta da Catalano il Vecchio (1560-1630), quadro della Vergine del Soccorso di Onofrio Gabriele (1616-1706), quadro della Madonna e Santi Francescani (1642 c.a), attribuita al pittore Tomasi Giuseppe da Tortorici,  trasferiti alla Chiesa Matrice.

Fonti e Bibliografia

Atti della Provincia (1873-1885), Ms in APCME; Bull. Cap. III, 323; Analecta Cap. 1 (1884-85) 316; Lex. cap., 682; BONAVENTURA SEMINARA DA TROINA, Breve ma certa veridica notizia, 2020, 129, 170-171; AMICO VITO, Dizionario topografico della Sicilia… annotato da G. Di Marzo, I, 501; ANDREA DA PATERNÒ, Notizie storiche, I, XLIX-L; F. CHILLEMI, I casali di Messina, Strutture urbane e patrimonio artistico, Messina, 1995; FILIPPO DA FIRENZE, Fondazioni de’ Conventi, II, 53, Ms in Archivio provinciale dei Cappuccini di Firenze; S. FRANCHINA, Giuseppe Tomasi da Tortorici Pittore, Milazzo, 1983;  GIUSTINO DA PATTI, Cenni storici sui Conventi cappuccini della Provincia messinese. Frati, Scrittori e opere, Dattiloscritto in APCME; MARIANO D’ALATRI (ed.), Inchiesta 1650, III, 19; S. CUCINOTTA, Sicilia e siciliani, 653.