Se l’informazione ha giocato un ruolo fondamentale nell’alimentare la psicosi di massa fomentando gli istinti più irrazionali, un altro fattore sembrerebbe emerso a livello sociale a “colmare i vuoti”: un nuovo movimento gnostico di massa, una vera e propria “religione del virus” che, se si è potuta sviluppare in virtù di una crisi del cristianesimo, pone in risalto l’importanza della retta ragione anche ai fini di un ritorno al vero e quindi alla Rivelazione, chiamando in gioco le radici più profonde dell’Europa.