Liberato da Messina



Nome civile: Santo Girolamo
Cognome: Palazzotto
Luogo e data di nascita: Messina 8.11.1686
Ingresso nell’Ordine: Castroreale 1726 ca.
Professione perpetua: Castroreale 1727 ca. 
Morte: Catania 23.6.1754
Attività svolte: architetto

Osservazioni particolari: Quartogenito di otto fratelli, Fr. Liberato insieme a tutta la famiglia si trasferì a Catania all’epoca della locale rinascita edilizia dopo il terremoto del 1693. Rimasto orfano di padre, per sostenere la famiglia fu costretto a lavorare da scalpellino di giorno, mentre la notte e i giorni festivi si dava alla vita contemplativa e penitenziale, coinvolgendo anche i suoi giovani amici. Ancora ventitreenne vinse il concorso indetto, fra gl’intagliatori, architetti e maestri d’arte di allora, dal Vescovo di Catania Mons. Reggio, che intendeva ricostruire la Cattedrale, distrutta dal terremoto del 1693; il suo disegno venne prescelto fra quelli presentati e si vide affidata nel 1709 l’esecuzione dell’opera. Nel 1725 egli si trovava a Petralia Sottana, sconosciuto famulo nel Convento degli Osservanti Riformati. Fu indetto il concorso per la facciata della locale Chiesa Madre e ne uscì vincitore. Dopo tanti anni passati nel secolo in esercizi di pietà e in nobile attività di lavoro che lo resero celebre in quei tempi, dopo avere sistemata la sua famiglia e data istruzione ai suoi fratelli, vestì l’abito religioso quarantenne nel noviziato di Castroreale. In religione fu un frate pio e osservantissimo dei suoi doveri religiosi. Morì a Catania a 68 anni nel 1754, in fama di santità. Lasciò molti manoscritti e siccome era adorno dell’arte poetica si trovarono pure Poesie religiose, ma tutto è andato perduto. La sua salma si trova nella Chiesa del Convento di Via S. Maria della Catena, costruito dopo la soppressione del 1866. Nei pressi dello stesso Convento c’è una strada cittadina intitolata Via fra’ Liberato. 

Fonti e Bibliografia

GIUSTINO DA PATTI, Catalogo degli autori Cappuccini della Provincia di Messina, Ms. e Dattiloscritto in APCME.
ANDREA DA PATERNO’, Notizie, II, 235-237; P. BONGIORNO-L. MASCELLINO, Storia di una “Fabrica”. La Chiesa Madre di Petralia Sottana, Palermo, 2007; S. CULTRERA Il Servo di Dio Fra Liberato da Catania, laico cappuccino, vita popolare, Catania, 1911; BONAVENTURA DINA DA GANGI Fra Liberato da Messina, in Messina ieri e oggi, 1964; C. CHICHI, Necrologio dei religiosi della Provincia di Messina dei Frati Minori Cappuccini, Messina, 1985, 109; F. FICHERA, Roma, 1925; F. MELI, L'arte in Sicilia dal secolo XII sino al XIX, Palermo, 1929; R. PENNISI Notizie storiche sulla Cattedrale di Catania, in: Archivio storico sulla Sicilia orientale, 1927 1928; P.F. PALAZZOTTO, Palazzotto Girolamo, in Dizionario degli Artisti Siciliani, 1. 335, Palermo, 1993; G. POLICASTRO Fra Liberato e la ricostruzione del Duomo (di Catania), in: Popolo di Sicilia, Catania, 29 luglio 1937; D. PUZZOLO SIGILLO, Girolamo Palazzotto: Fra Liberato da Messina, estratto da: Atti della Reale Accademia peloritana, 1935, XIV parte II, pp. 581 618; G. SCARVAGLIERI, Professionalità e santità. Fra Liberato da Messina, in IDEM, Il fascino discreto dei nostri Santi. Provincia Cappuccina di Messina. Troina 2016; 175-189.

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