Antonino da Bronte

Nome civile: Carmelo Nicolao
Cognome: Uccellatore
Luogo e data di nascita: Bronte 17.7.1681
Morte: Cefalù 3.4.1762

Osservazioni particolari: Trascorse la maggior parte della sua vita nel Santuario di Gibilmanna e nell’Infermeria dei Frati di Cefalù, ove rimase per 15 anni, sino alla morte. Nel corso di questi anni rifulse sempre di più lo stile penitenziale della sua vita, il suo essere punto di riferimento per i poveri, consigliere ricercato, intercessore potente presso Dio, che esaudiva le preghiere del suo Servo a favore dei malati e dei tribolati. Sempre disponibile nel visitare gli infermi, nel consolare gli afflitti, assistere i moribondi. Era devotissimo della Passione di Gesù Cristo, di Maria SS. Il suo immenso amore alle anime sante del Purgatorio lo portava ogni sera in giro per la città di Cefalù, con un campanello in mano, gridando ad alta voce: Oggi in figura domani in sepoltura; beato chi per l'anima si procura. Un Padre nostro ed un’Ave Maria ed un Requiem aeternam per le anime del S. Purgatorio. Questa devozione verso le anime del Purgatorio contagiò tutti i Cefaludesi, che cominciarono a chiamare P. Antonino col nome di P. Purgatorio. Compose anche un libro di grande dottrina teologica e di erudizione, intitolato: Traffico Evangelico, finalizzato a promuovere la devozione verso le anime sante del Purgatorio. Splendeva per il dono della profezia e dei miracoli. Alla sua morte, accompagnata da prodigi e miracoli, furono celebrate solennissime esequie nella Cattedrale di Cefalù, con la partecipazione del Vescovo, del Capitolo Cattedrale, dei Frati di Gibilmanna, del Senato della Città e di una folla immensa di popolo. Venne tumulato nella sepoltura del Clero di Cefalù, ma nel 1847 il suo corpo fu traslato dentro la Cattedrale. Nel restauro della Cattedrale degli anni scorsi la sua tomba fu spostata altrove. 

Pubblicazioni: Il prezioso tesoro immenso, ed infinito, delle Indulgenze, - le più comuni a praticarsi: le più certe e facili da conseguirsi. Aperto a tutti quei fedeli, massime Regolari, che desiderano sovvenire le Anime Purganti; e vogliono soddisfare in questa vita alla Divina Giustizia i loro debiti per le colpe contratti. Opera di un Religioso Cappuccino della Provincia di Messina, Cefalù, 1755; Il traffico evangelico in cui può negoziarsi l’eterna salvezza... P. I.II, Cefalù, 1755.

Fonti e Bibliografia

GIUSTINO DA PATTI, Catalogo degli Autori cappuccini della Provincia di Messina, 1500-1900, Ms. 1938, 113-116, in APCME.
ANDREA DA PATERNO’, Notzie storiche, II, 263-272; BERNARDO DA BOLOGNA, Bibliotheca Scriptorum Ordinis Fratrum Minorum Capuccinorum, Venezia, 1747; C. CHICHI, Necrologio dei religiosi della Provincia di Messina dei Frati Minori Cappuccini, Messina, 1985, 76; GESUALDO DE LUCA DA BRONTE, Storia della Città di Bronte,  Milano, 1883, 255-269; G. SCARVAGLIERI, L’apostolo delle anime purganti. Padre Antonino da Bronte, in IDEM, Il fascino discreto dei nostri Santi. Provincia Cappuccina di Messina. Troina 2016; 159-174.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per offrirti servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
Do il consenso